Primo giorno d'asilo per Momo e Lily. Momo erano giorni che non vedeva l'ora di cominciare! Ieri abbiamo preparato insieme - tutta la famiglia - l'occorrente per il grande giorno. La lista era abbastanza lunga: una sacca per la ginnastica, una borsa con il cambio, la borsa per la merenda o come lo chiamano qui 'Brotzeit' (il momento del pane), la tuta da sci... Eh si', i bambini di solito vanno all'asilo con la tuta da sci. Quando siamo arrivati a novembre, una cosa che mi ha incuriosito era vedere bambini camminare la mattina insieme ai loro genitori tutti imbaccucati. Poi ho scoperto che andavano semplicemente all'asilo ed ho capito perché proprio quando ho letto la lista delle cose da portare all'asilo delle mie figlie.
L'accoglienza è stata direi fredda e deludente e mi ha lasciata un po' perplessa. Non mi aspettavo i festoni, ma almeno che qualcuno ci dicesse dove andare e cosa fare. Akka ha deciso di unirsi al gran momento all'ultimo minuto perché era in anticipo per andare al lavoro. Entriamo quindi tutti e 4. Che facciamo? Vado in ufficio? In classe? Boh, vediamo quello che fanno gli altri... Tutte le mamme stanno chiacchierando tra di loro mentre svestono i figli. Provo a bussare nell'ufficio della direttrice. Toc toc. Nessuna risposta. Andiamo di sopra nell'aula dove mi avevano detto che Momo e Lily avrebbero frequentato. Cerco qualche viso familiare. Riconosco una mamma dal corso di ginnastica settimanale locale e la saluto. Vengo ignorata. Credo non mi abbia riconosciuta. Anche lei alle prese con la figlia alle prime armi. Ricordo dove mi avevano detto di lasciare le giacche delle mie figlie. Cerco un appendino col nome di Momo e Lily. Nessuna traccia. Provo nel secondo gruppo di appendini. Nessuna traccia neanche li'. Intravedo un viso familiare. Una maestra? In tedesco mi dice di andare da qualche parte, ma era di fretta e mi da poco retta. Immagino mi abbia detto di andare in una altra stanza perche' l'ho vista indicare una porta. Apro la porta indicata e vedo bambini ed adulti muoversi, ma non distinguo maestre da mamme e educatamente, ma con un po di incertezza, saluto e richiudo la porta.
Ci ritroviamo noi quattro in un corridoio a guardarci, nel bel mezzo di un viavai di persone indaffarate nel loro primo giorno di scuola. Abbandonati a noi stessi.
Finalmente arriva la scialuppa di salvataggio sotto forma di una sorridente signora - un viso familiare - una maestra? Ci saluta e ci dice di entrare nell'aula indicata precedentemente dall'altra maestra (?). Le chiedo dove possiamo mettere le borse e giacche delle bimbe e mi dice 'dove c'e' posto'. Credo che sia stata la mia faccia un po' perplessa che l'abbia spinta ad andare a cercarmi un appendino per le mie figlie. Non trovandoli neanche lei, sposta le giacche dagli appendini senza nome e mi trova due appendini separati senza nome per le mie figlie.
Le mie figlie hanno un appendino! Anche se anonimo. Se non fosse che la maestra sorridente si e' ricordata il nome delle mie figlie, avrei detto che si sono dimenticati del nostro arrivo. 0_0
La prima impressione non e' stata delle migliori. Diamo loro una seconda chance. La maestra spiega che hanno troppi bambini ed hanno dovuto cambiare le aule. Quindi Momo e Lily saranno nella stanza indicata dalla maestra-passante.
Io e Akka aiutiamo le bimbe a svestirsi mentre cerco di farle sentire a loro agio spiegando loro dove sono i loro appendini e cosa dovranno fare i prossimi giorni quando torneremo all'asilo. La maestra spiega che solo un genitore può rimanere e che oggi staremo solo fino alle 10.30. Sono le 8.45. Le bimbe salutano affettuosamente il papà e ci avventuriamo nella loro nuova classe.
Stessa accoglienza del piano di sotto. Nessuno ci dice cosa fare o dove andare ed io timidamente chiedo indicazioni alla maestra sorridente di prima. "Le bambine possono girare liberamene per la stanza" e' la risposta, o qualcosa di simile. Il mio tedesco e' ancora molto arrugginito.
Allora, da dove cominciamo? Il mio obiettivo e' farsi che Momo e Lily si sentano a loro agio il piu' possibile, cosa che io non riesco certo a fare con me stessa. Situazione poco confortevole... Improvvisamente riconosco un'altra mamma, seduta in un angolo vicono a - immagino - un'altra mamma. Le sorrido e la saluto. Lei mi riconosce e mi sorride e saluta anche lei. Mi saluta in inglese e mi rendo conto che lo ha fatto perche io per sbaglio le ho detto "Hi!" invece di "Hallo!" Credo che il suo viso conosciuto mi abbia fatto sentire per un attimo 'a mio agio' ed il mio cervello si sia rilassato un attimo, quindi tornando ad una lingua per me familiare. Riparo subito alla distrazione aggiungendo una frasetta in tedesco e lei mi risponde in tedesco.
Giriamo un po per le stanzine e mostro alle bimbe i vari giochi a discposizione. Poi vedo il tavolino del gia' menzionato 'Brotzeit' e chiedo delucidazioni sul come funziona. Dal discorso salta fuori la mia domanda di dove lasciare la borsa del 'Brotzeit' e mi viene spiegato che fuori dalla classe c'e' un appendino mobile dove tutti i bambini appendono le loro sacche della merenda. Vado allora a prendere quelle di Momo e Lily lasciate insieme alle giacche e propongo alle bimbe di attaccarle li'. Ma non c'è posto! O_o
La mattinata continua, Momo e Lily si ambientano piano piano. Un po' giocano insieme tra di loro, un po (pochissimo) da sole e un po' mi chiedono di stare con loro, soprattutto Momo. La situazione piu divertente e' stata quando Lily è rimasta 'bloccata' nello stanzino delle bambole e della cucina. Ci era entrata da sola - accompagnata da me - per giocarci. Era di difficile accesso. Una porta a forma di oblo' senza porta con davanti un tappetino dove la maestra a 3-4 bambini facevano un puzzle...ed ostruivano il passaggio. Quando Lily e' voluta uscire si e' trovata il passaggio ostruito e la mamma seduta ad osservare la sorella dall'altra parte della stanza. Quando la maestra le ha rivolto la parola in tedesco chiedendole se volesse uscire, lei ha chiamato aiuto: Mammaaaaa!!!! ;p
Ad un certo punto Momo e Lily decidono di fare del collage. Ad opera completata chiedo dove possono mettere le loro opere e mi viene risposto che di solito ci sono dei cassettini dove i bambini ripongono i loro disegni, ma quelli di Momo e Lily non sono ancora pronti. Mi dicono che li prepareranno...
Com'e' andato il primo giorno? Beh, diciamo che mi aspettavo qualcosa di... diverso. Forse un po' piu' di accoglienza? O qualche segno in piu' che indicasse che ci aspettavano?
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